Il “sinkhole”

USA – Risale al 30 Settembre 2011 la notizia di una voragine apparsa improvvisamente in un campo della contea di Beckham, nell’ Oklahoma dell’ovest. Gli abitanti della contea e lo stesso proprietario del terreno, Jack Damron, dichiarano che il cosìdetto “sinkhole” è apparso dalla sera al mattino; un buco nel terreno, di diametro circolare di circa 14mt e profondo altrettanti 14mt; chi abita nelle vicinanze dice che se ci fosse stata  sopra una casa, sarebbe stata inghiottita da quanto la voragine è grande. Il fenomeno pare sia connesso con il terremoto che ha colpito la zona solo due settimane prima, ma gli esperti sono scettici nel mettere i due eventi in relazione. Tra l’altro pare che la voragine stia crescendo giorno dopo giorno e sostando ai bordi anche solo per mezz’ora, si può notare il continuo movimento del materiale terroso sul fondo.

Il Sig. Damron, che cura il terreno da oltre 20 anni, sa bene che vi sono molte dicerie sul terreno piatto dell’Oklahoma ancora in formazione e che il buco va lasciato stabilizzare con naturalezza , non essendo il primo caso che vede coi suoi occhi. “Non sappiamo quanto possa sprofondare ancora, dobbiamo lasciarlo fare”. Damron ammette che non aveva mai visto formarsi voragini così profonde nel solo periodo di una notte. Lo scenario è abbastanza inquietante, soprattutto per chi tutti i giorni lavora su quel suolo, guidando trattori e macchine pesanti, sperando sempre che il terreno non collassi sotto di lui. “Avrebbe ingoiato il trattore!!”, dice Damron.

Il fenomeno dei “Sinkhole” ( anche chiamati: dolina, camino di collasso, sprofondamento, limesink, cenotes, pozzo carsico, loess karst, voragine), è abbastanza comune in questa parte ovest dello stato, ma di queste dimensioni e così repentini, non si sono mai registrati.

I geologi della Oklahoma Geological Survey, dichiarano che le cause potrebbero essere molteplici, tra cui strati di sale o roccia ancora in una fase di costituzione o che si stanno dissolvendo, o anche la siccità; tutti fattori plausibili che rendono il terreno così instabile. Inoltre le antiche miniere di carbone a monte sono ancora dei bacini di riempimento di acque piovane, che defluendo è in grado di smuovere gli strati di terra, facendola collassare. Ma sono ancoro solo ipotesi, che però non fanno luce su un fenomeno che si sta presentando sempre più spesso, lasciando sbigottiti e spaventati i residenti e non solo…..